Scrittori si nasce o si diventa? Scopri le 3 qualità essenziali
Nessuno nasce scrittore, chiariamo subito questa cosa.
Diventare scrittori è un processo che si sviluppa grazie a tre pilastri fondamentali: curiosità, perseveranza e forza di volontà. Questi elementi non solo forgiano la scrittura, ma plasmano anche lo scrittore, rendendolo capace di affrontare le sfide della pagina bianca e della narrativa. Scopriamo insieme cosa rende queste qualità così importanti.
Curiosità: l’alimento della scrittura e della creatività
La curiosità è ciò che dovrebbe spingere ogni scrittore a studiare, a osservare il mondo che lo circonda, e a porsi delle domande. È il motore della ricerca e della scoperta, è l’abilità di osservare la vita e coglierne i dettagli che di solito vengono ignorati. Senza curiosità non c’è possibilità di approfondimento, e senza un’analisi approfondita, una storia rischia di rimanere piatta e superficiale. Un buon scrittore è prima di tutto un esploratore della realtà, capace di vedere ciò che gli altri non vedono e di trasformarlo in parole che fanno la differenza sulla pagina.
La curiosità è anche ciò che nutre la creatività e rende uno scrittore capace di trasformare l'ordinario in straordinario. Non si tratta solo di osservare il mondo, ma di immergersi completamente in esso, di cercare connessioni nascoste e significati più profondi. Per allenare questa qualità, uno dei metodi più semplici e potenti è fare una passeggiata, portando con sé un taccuino per annotare tutto ciò che colpisce lo sguardo.
Mentre cammini, guarda con attenzione quello che ti circonda: potrebbe essere la conversazione tra due persone che incroci per strada, lo scoiattolo che si arrampica sulla corteccia di un albero, una foglia che si stacca lentamente da un ramo o il suono dell’acqua che scorre in un ruscello. Ogni dettaglio che noti ha il potenziale di diventare un’idea, una scena o persino l’ispirazione per un intero racconto. Fermarti a osservare e ad ascoltare non è solo un esercizio creativo, ma un modo per affinare la tua capacità di raccontare il mondo attraverso le parole.
Anche i momenti più semplici possono trasformarsi in una storia. Annota i pensieri che emergono, i dettagli che catturano la tua attenzione, e lascia che queste osservazioni si sedimentino nella tua mente. Questo allenamento quotidiano ti permetterà di espandere la tua capacità di creare, dando vita a una scrittura più viva e autentica.
Perseveranza: il segreto del successo personale
La perseveranza è la qualità più difficile da coltivare, ma anche quella più necessaria per un aspirante scrittore. Non si tratta solo di scrivere regolarmente, ma di seguire una disciplina ferma. Perseverare vuol dire non lasciarsi abbattere dagli ostacoli, dallo sconforto, o dai giorni in cui le parole sembrano non voler uscire. Vuol dire continuare a scrivere e riscrivere anche quando tutto sembra andare storto. È questo che permette a uno scrittore di raggiungere i suoi obiettivi, anche quando la strada è lunga e faticosa.
Come sviluppare e mantenere la perseveranza?
1) Stabilisci una routine di scrittura: la costanza è la chiave (non la quantità).
2) Fissa obiettivi realistici: inizia con piccoli obiettivi e cresci gradualmente.
3) Impara ad accettare il blocco dello scrittore: nei giorni difficili, cerca ispirazione in altre forme (libri, film, sport ecc.)
4) Abbraccia il processo di riscrittura: riscrivere è un modo per migliorare il tuo lavoro e vedere progressi concreti.
5) Circondati di supporto: avere qualcuno che ti sostiene può essere di grande aiuto per mantenere la motivazione.
Forza di volontà: il motore dell’ambizione
La forza di volontà è ciò che spinge uno scrittore a superare le difficoltà, a non fermarsi di fronte alle sfide, e a continuare a cercare la propria voce, pagina dopo pagina. Tuttavia, se senti di non avere questa forza, potrebbe essere il segnale che qualcosa non va. Forse, inconsciamente, stai lavorando su una storia che non ti entusiasma davvero, e la tua forza di volontà risulta bloccata a monte, perché non sei pienamente convinto di ciò che stai creando.
A volte, ci ostiniamo a portare avanti un progetto che, nel profondo, non ci convince. Forse è una storia che pensiamo di dover scrivere, piuttosto che una storia che vogliamo scrivere. Potrebbe trattarsi di un’idea che ci sembrava promettente all'inizio, ma che poi ha perso la sua scintilla lungo il percorso. Oppure, potrebbe essere una storia che cerchiamo di modellare per piacere agli altri, dimenticando ciò che ci appassiona davvero. Il risultato? La forza di volontà si spegne, perché manca l'entusiasmo che ci fa tornare ogni giorno alla pagina.
Se ti trovi in questa situazione, la prima cosa da fare è fermarti e riflettere con sincerità. Chiediti: questa storia mi appassiona veramente? Spesso, la difficoltà sta nel riconoscere che ciò che stai scrivendo non ti rispecchia più. Ammetterlo, prima di tutto a te stesso, non è facile, ma è un passo necessario per liberare la tua creatività e ritrovare quell’energia positiva che pensavi di aver perso.
Ricorda che la forza di volontà nasce dal desiderio di creare qualcosa che senti profondamente. Quando scrivi una storia che ami, le parole scorrono, le idee si moltiplicano, e anche quando incontri ostacoli, senti la determinazione a superarli. Se invece la volontà di continuare vacilla, potrebbe essere il momento di chiederti se stai lavorando sulla storia giusta per te. Non c'è nulla di male a cambiare direzione, a mettere da parte un progetto per esplorarne uno che ti entusiasma di più. La forza di volontà è il riflesso del legame che hai con ciò che stai scrivendo: più sei in sintonia con la tua storia, più sentirai crescere la tua determinazione.
Cambiare sguardo: il potere della prospettiva critica
Ovunque ci sia una storia, c’è sempre qualcosa da imparare. Esercitati a guardare oltre la superficie, ad analizzare le decisioni narrative degli altri per comprendere come potresti migliorare le tue.
Non basta leggere un romanzo o guardare un film per intrattenersi; bisogna scavare in profondità e analizzare ciò che funziona e ciò che non funziona. Quando guardi un film o leggi un libro, non farlo solo per passare il tempo, ma per chiederti: cosa avrei fatto di diverso? I personaggi sono ben caratterizzati? Il ritmo è coinvolgente?
Scrivere è un processo continuo di apprendimento, e la capacità di comprendere la scrittura che incontri ti aiuterà a sviluppare una tua identità stilistica. In questo modo, non solo diventerai uno scrittore più consapevole, ma svilupperai una voce unica, che appartiene solo a te.